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Criminalità e sicurezza, il 2021 è già un anno nero per Vallo

Criminalità e sicurezza, il 2021 è già un anno nero per Vallo. Tanti episodi in soli pochi giorni del nuovo anno.


Sembrava essere iniziato bene il 2021 per l’Italia e per il Cilento ma dagli ultimi accadimenti pare che non proprio tutto sta andando secondo come dovrebbe.

Il grido d’allarme è sulla sicurezza. Il Cilento un tempo isola felice, è sempre più colpito da fenomeni criminali che destano preoccupazione tra la popolazione. Un fenomeno che rischia di essere dilagante se non contenuto.

Il nuovo anno iniziato da appena due settimane e conta già un incendio ai danni di un esercizio di abbigliamento della prima periferia di Vallo. La natura del rogo in quel caso è al vaglio degli inquirente e ancora da accertare, ma i danni alla merce e al locale sono evidenti e si aggiungono alla già evidente crisi di mercato che sta affossando il settore del commercio ed in particolare quello dell’abbigliamento.

La settimana scorsa la comunità di Piaggine è stata presa d’assalto, probabilmente da qualche banda di ladruncoli organizzati, non residenti, i quali hanno fatto razie nelle case e nelle campagne asportando dai magazzini tutto ciò che era facilmente trasportabile tra cui piccoli attrezzi elettromeccanici e derrate alimentari, olio, salumi e formaggi.

Tre giorni fa, al centro della cronaca è ritornata la cittadina di Vallo della Lucania dove a pochi passi dal centro la sede storica della boutique Wanda è stata presa d’assalto dai malviventi, i quali hanno tentato – fortunatamente invano – di sfondare la vetrina con un piccone, probabilmente al fine di asportare i capi di abbigliamento presenti nel negozio.

Due giorni fa invece è stato registrato un clamoroso furto di gasolio, questa volta in pieno centro a Vallo. In via Canonico di Vierti di difronte all’ingresso delle scuole medie Andrea Torre, sono stati pompati, stoccati e trasportati ben 1500 litri di gasolio per riscaldamento.

Ad essere stata presa d’assalto è stata la cisterna del gasolio che alimenta la caldaia del Palazzo Russo Civico 34 di Via Murat. Durante la notte, nella fascia oraria in cui è ancora oggi previsto il coprifuoco quindi dopo le 22 e prima delle 5 del mattino ignoti hanno prelevato e trasportato indisturbatamente gasolio per un volume di 1,5 mc pari a 15 fusti di carburante.

Un quantitativo che certamente non poteva essere trasportato con una automobile qualsiasi ma probabilmente neppure con un pick-up. Indizio che fa riflettere su come nessuno si sia accorto che il pieno coprifuoco un veicolo di medie grosse dimensioni o probabilmente una piccola autocisterna si possa essere aggirata indisturbata per la città senza essere vista da nessuno.

Da ultimo ieri è stato tratto in arresto un sessantenne residente a Vallo della Lucania per furto. L’uomo è un abitué del portafogli. In più di una occasione era già stato pizzicato a mettere le mani nelle tasche o nelle borsette delle signore.

Si capisce dunque che forse qualcosa sta cambiando e non certamente in meglio. Resta inspiegabile ancora però come sia possibile che con le decine di telecamere installate in città nessuna di queste si sia accorta di movimenti strani o sospetti in una fascia oraria in cui – tecnicamente – per strada non ci dovrebbe essere nessuno.

Ovviamente da palazzo di città tutto tace e al rimbombo del silenzio nella coscienza dei cittadini si alterna la riflessione su quello che sarà di noi… fino alle prossime elezioni.

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