Dalle Primarie alla corsa in solitaria, è successo di tutto nella giornata di ieri alla politica agropolese. Nelle ultime settimane il centrosinistra aveva tentato di unire tutte le forze politiche in campo che potessero identificarsi nella coalizione dei democratici. Un tentativo tanto lecito quanto sensato. Non è andata, però, come molti si aspettavano. Ovvero con tutta la coalizione di centrosinistra unita sotto un’unica grande bandiera pronta a stravincere le prossime elezioni amministrative. L’unione sarebbe dovuta arrivare grazie soprattutto alle Primarie che avrebbe scelto il candidato a sindaco tra i nomi di Coppola, Cianciola e Serra.
Ma non accadrà nulla di tutto ciò perchè nel lungo pomeriggio di ieri sia Cianciola che Serra si sono defilati comunicando di aver scelto la strada solitaria e di non voler far parte di nessuna coalizione di centrosinistra.
“Nino Cianciola – si legge nella nota diramata dal futuro candidato a sindaco – a nome dei tanti amici con cui da tempo sta condividendo un percorso politico comune e che hanno individuato in lui il candidato alla carica di Sindaco nelle prossime elezioni amministrative per il Comune di Agropoli, verificate le difficoltà all’interno del centro-sinistra allargato e soprattutto all’interno del Partito Democratico (come recentemente dichiarato con nota della segreteria provinciale) nell’immaginare un nuovo percorso che possa rappresentare una discontinuità rispetto all’ultima gestione amministrativa del Comune di Agropoli, ritiene di non dover partecipare a qualsiasi ipotesi di elezioni “primarie” e ufficializza la propria candidatura con il gruppo civico che lo sostiene”.
Parole simili sono arrivate invece in serata da Elvira Serra: “L’ho detto fin dall’inizio – si legge – siamo per un modo nuovo di amministrare la cosa pubblica, pulito e trasparente. E seguendo questo leit motiv andremo avanti nel nostro percorso, già tracciato, confidando nella nostra forza e nelle menti libere della città. Alle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale di Agropoli ci presenteremo con la lista di “Italia Viva” e le altre liste civiche che ci vorranno accompagnare in questa ambiziosa avventura. Non c’è stato alcun accordo. Ognuno andrà per la sua strada, poi sarà il popolo a scegliere da chi vorrà essere rappresentato. Siamo aperti, nel contempo, alle collaborazioni di chi vorrà sposare il nostro progetto, per dare una risposta quanto più ampia possibile alla città.
Dalla giornata di ieri, inoltre, chi ne esce vincitore è senza dubbio il sindaco uscente Adamo Coppola che per un momento aveva seriamente rischiato di non essere ricandidato a sindaco del Partito Democratico. Coppola adesso arriverà al voto come favorito, forte di almeno 6/7 liste che appoggeranno il suo nome. Che il Partito Democratico abbia ponderato più volte sulla sua ricandidatura è noto a tutti ma ormai acqua passata. Coppola sarà ricandidato e come detto favorito ma di certo si aprono grandi speranze per i suoi antagonisti. Resta, a questo punto, l’incognita Partito Socialista, che si è preso tempo per decidere se appoggiare Coppola oppure un altro candidato.
L’ultima analisi, infine, riguarda i candidati a sindaco che con il mancato accordo del centrosinistra rischiano di essere davvero in tanti. Coppola, Serra, Cianciola, La Porta, Pesce, Botticchio, Abate, Basile e Spinelli.
