VALLO DELLA LUCANIA – Segnaletica parcheggio orario dal lato sbagliato: soste selvagge e nessun rischio multe
Soste gratuite a orario limitato che si trasformano in parcheggi selvaggi, auto posteggiate anche ben oltre gli stalli e automobilisti indisciplinati che non possono neppure essere multati.
È quanto accade a Vallo della Lucania, dove, in seguito al nuovo piano di traffico cittadino, accanto alla Ztl del centro storico, sono stati istituiti anche nuovi parcheggi e aree di sosta gratuita.
Nello specifico, come espresso nella delibera di giunta dello scorso 15 luglio 2015, l’amministrazione comunale vallese, in conseguenza del restyling compiuto in piazza Vittorio Emanuele II, dell’estensione dell’area pedonale e delle modifiche apportate alla circolazione, ha fissato nuove regole. Fra queste la Ztl che interessa tutto il centro storico e che, a partire dalla fine di Piazza Santa Caterina, arriva in corrispondenza con via Carmine De Hippolytis e via Filippo Palumbo e la soppressione dei parcheggi a pagamento di via Stefano Passaro, trasformati in soste gratuite di cui poter usufruire per un massimo di 30 minuti.
In piazza Santa Caterina, una delle zone del centro vallese soggette al nuovo piano traffico, da tempo i cittadini e gli stessi commercianti lamentano il ripetersi di una situazione assai incresciosa: molti automobilisti, non curanti del regolamento che disciplina la sosta gratuita per un lasso di tempo di soli 30 minuti, si ostinano a parcheggiare le loro vetture ben al di fuori degli stalli di sosta, abbandonandole peraltro per intere ore e, in alcuni casi, per l’intera giornata, impedendo il ricambio di gente e andando a svantaggio degli esercizi commerciali situati nella zona.
A volte capita anche che le auto vengano parcheggiate in prossimità dell’ingresso alle private abitazioni, impedendone l’accesso e mettendo a rischio l’incolumità degli stessi cittadini. Una signora, un paio di settimane fa, proprio a ridosso della porta di casa sua, non potendo passare a causa delle macchine in sosta, dovendo fare una vera e propria carambola per evitare le auto, è caduta, per fortuna senza riportare gravi ferite.
Ci sarebbe da chiedersi a questo punto che fine abbiano fatto i preziosi vigili, tanto attenti a far rispettare le regole e a reprimere gli abusi. In realtà, neppure loro possono far nulla per porre un rimedio alla situazione: il cartello stradale che dovrebbe disciplinare il parcheggio a tempo (inserito all’interno di un grosso contenitore in cemento) è infatti posto sul lato opposto della strada, per cui ogni multa sarebbe priva di valore.
Il Codice della strada a riguardo dice infatti che se il segnale di parcheggio è in una piazza, o deve essere segnalato che è valido per tutta la piazza con apposito pannello integrativo oppure è valido solo per i parcheggi adiacenti al segnale. Oltre il danno, quindi, anche la beffa.
Emerenziana Sinagra
