Serie D: la Gelbison mette nel mirino la vetta e riceve il Fasano, Santa Maria a Manfredonia

Una rinvigorita Gelbison, reduce da due clean sheet consecutivi, ha messo nel mirino la vetta. La formazione di Monticciolo, vuole proseguire il suo buon momento al Guariglia di Agropoli, quando riceverà, domenica 15 ottobre, il Fasano. Il match è in programma alle ore 15. Una gara ostica, come potremmo definirle tante se non tutte nel girone H. Una squadra attualmente imbattuta quella pugliese, che ha dalla sua due vittorie e tre pareggi nelle prime cinque sfide di campionato. L’ultimo di questi è stato conquistato al Vito Curlo contro il Rotonda, grazie al terzo centro di Battista in cinque partite. Il giocatore tarantino sembra essere l’uomo in più della squadra di Tiozzo, che comunque vanta elementi di tutto rispetto, su tutti il regista Ganci. Ci vorrà una Gelbison attenta ai particolari come lo è stata nelle ultime due gare, con un Croce in più che rientrerà dalla squalifica e lo scattante Tazza sull’out di destra che con le sue sgroppate è pronto a servire le due punte: oltre all’ex Altamura c’è infatti anche Barone, apparso in gran spolvero nel derby. Una giornata importante quella di domenica, che può avvicinare alla vetta i rossoblu, anche perchè ci sarà un interessante scontro tra Fidelis Andria e Altamura, match che può rappresentare una tappa importante per la squadra di Monticciolo in questo senso.

Santa Maria a Manfredonia

Di più ci si aspetta anche dal Santa Maria che in questo inizio di stagione sta accumulando disastri regalando gol su gol. Le prestazioni non sono state così brutte come dice la classifica, ma i numeri sono i numeri. Contro il Manfredonia ci sarà un’altra trasferta complicata, ma i giallorossi affronteranno un formazione appaiata con loro all’ultimo posto (in realtà abbiamo un trio che coinvolge anche la Palmese). Buona però è stata la prestazione degli uomini di Cinque contro la Paganese domenica scorsa, imponendo lo 0-0 al Torre. Occhio alle sgroppate di Bamba, ed anche a Taormina e Calemme. Persano e compagni devono però salire di tono e chissà che sia proprio questo scontro diretto a rilanciare in ottica salvezza i cilentani.