Serie D/H: La Gelbison ed il Santa Maria si rilanciano
Gioisce la Gelbison dopo un sabato che ne ha rilanciato le ambizioni di lotta al vertice e perchè no, anche di primo posto. Monticciolo ha imbrigliato la Paganese di Agovino, che ha avuto sì il dominio del possesso palla, ed ha subito una sconfitta forse anche troppo rotonda, ma che non ha giocato tutto questo gran primo tempo, e nella ripresa ha sviluppato una sterile sfuriata di una decina di minuti.
Solidità e pragmatismo
I cilentani, invece, sono stati solidi e pragmatici: nel primo tempo hanno avuto comunque più occasioni degli avversari, in termini di tiri in porta, che forse dovrebbero contare un po’ di più rispetto alle analisi delle partite, dove forse siamo abituati un po’ troppo a considerare solo il possesso di palla, passando anche in vantaggio con Sall, uno dei migliori in campo. Nella ripresa, dopo un paio di occasioni azzurrostellate, una anche clamorosa con Orefice, sacrificato da Agovino nel primo tempo all’altare del turnover, i rossoblu hanno contenuto la Paganese, non hanno avuto paura di abbassarsi e hanno colpito con Bubas, entrato al posto di Croce.
Bubas scatenato da prima punta
Forse da prima punta l’argentino può rendere meglio come dimostra la sua splendida doppietta da bomber di razza. Un destro che dà un bacio al palo prima di insaccarsi ed un pallonetto delizioso. Una vittoria pragmatica quella della Gelbison, da grande squadra, che ha visto sempre più sugli scudi De Pasquale, giocatore che ha dimostrato di avere numeri importanti ed anche un atteggiamento sbarazzino in campo, che, diciamoci la verità, a questi livelli aiuta, se non si esagera. Non era comunque un’esagerazione lo stupore che avevano alcuni in tribuna, ammaliati dalle sue splendide giocate sulla fascia. Un 2004 promettentissimo. Bene anche Manzo e Tazza.
Trasferta a Matera l’ 1 novembre
Gelbison che sale a 14 punti, mettendosi alle spalle proprio la Paganese e che va mercoledì 1 novembre a Matera con 4 punti di ritardo dal battistrada.
Santa Maria, blitz esterno
Vittoria importantissima anche per il Santa Maria. La prima fuori casa e la seconda consecutiva per una squadra che era a secco fino alla settimana scorsa e che ora si è ripresa bene. Non sembrava certo nettissimo il rigore assegnato ai padroni di casa, poi trasformato dal solito Lautaro Fernandez, ma i giallorossi, stavolta, sono stati presenti sul piano della personalità prima pareggiando con una bella inzuccata di Ferrigno e poi, insistendo con merito, dominando la sfida sul piano delle occasioni create e poi colpendo con un rigore di Gaeta per il sorpasso sul quale non ci sono dubbi. Unica nota stonata l’espulsione di Campanella che salterà il match interno di mercoledì contro il Gravina. Santa Maria che con questi due balzi in avanti inizia a vedere la zona salvezza diretta. Il 1 novembre un’altra sfida salvezza importantissima è alle porte.