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Gelbison sprecona: solo un pareggio col Granata 1924

Termina 0-0 il derby campano

Termina a reti bianche il derby campano tra la Gelbison e il Granata 1924, la squadra di Ercolano che tanto ha cambiato durante l’estate e che da inizio campionato vive stabilmente nelle zone basse della classifica. Giornata piovosa al “Morra” di Vallo della Lucania e squadre che partono con un sistema di gioco speculare, ovvero il 3-5-2. Tra le file ospiti, Maschio richiamato in corso d’opera e reduce dalla sconfitta contro la Sarnese, ritrova Prevete al centro della difesa, riposiziona Tufano a centrocampo e si affida ancora una volta alla coppia Calemme-Figliolia in attacco.

Tra le fila rossoblu invece, De Felice dopo la sconfitta-beffa della scorsa settimana, cambia ancora una volta formazione. Tornano dal primo minuto Ferraioli e Mejri a presidiare le fasce laterali del centrocampo, mentre Esposito a centrocampo ricompone la linea mediana insieme agli intoccabili Uliano e Cammarota. In difesa davanti a Viscido all’esordio stagionale, con capitan Manzillo compongono il terzetto difensivo De Cosmi e De Angelis, mentre in attacco complici le non perfette condizioni di Tandara e Passaro, e l’assenza per infortunio di Rossi, accanto a bomber Evacuo si rivede ancora una volta Merkaj. La partenza è tutta di marca ospite, all’8′ una buona conclusione di Figliolia dal limite, termina di poco a lato.

Al 15′ è Ba ad andare vicino al gol del vantaggio, ma Viscido si fa trovare pronto nella circostanza. I Granata spingono sull’acceleratore, la Gelbison non riesce a rendersi pericolosa. Al 20′ episodio dubbio in area di rigore rossoblu, Calemme protesta a lungo per un contatto avvenuto ai suoi danni, ma per l’arbitro Catanzaro non ci sono gli estremi per decretare il rigore e così si va avanti, al 22′ Tufano calcia a lato da buona posizione. È un dominio da parte degli uomini di Maschio, che fanno molto possesso palla e creano numerose palle gol. Come al 34′ con Ba che va ancora vicinissimo al gol. La Gelbison del primo tempo è tutta in un tiro a lato di Merkaj al 38′. Veramente poco, troppo poco per la squadra di De Felice.

L’ultima emozione del primo tempo la regala Calemme al 43′ con una bella conclusione che, impegna il giovane Viscido. Si va negli spogliatoi con un 0-0 che sa di amaro per gli ospiti. La ripresa si apre come si era conclusa, con i granata di Ercolano alla ricerca del gol e Sorrentino al 48′ ci va vicino ma la mira non è precisa. Poi è finalmente Gelbison. I rossoblu tra il 57′ ed il 60′ vanno vicinissimi alla rete del vantaggio, nella prima occasione si supera Lombardo su Merkaj, mentre nella seconda Evacuo è sfortunato e colpisce la traversa al termine di una bella azione. Girandola di cambi per gli ospiti, mentre De Felice inserisce Passaro per Ferraioli, la partita si imbruttisce e non accade nulla di rilevante.

Fino al 78′ quando ci prova capitan Manzillo, ma la sua conclusione termina a lato di poco. Poi in rapida successione Mejri e Merkaj impensieriscono Lombardo che, però è sempre attento. Così, dopo 5 minuti di recupero e nessun’altra emozione, termina 0-0 una partita giocata meglio dai granata di Ercolano che meritavano l’intera posta in palio. La Gelbison non sa più vincere in casa e davanti ai propri tifosi, butta via una buona occasione, ma muove la classifica tenendosi a stretto contatto con le prime e mantenendo un buon margine sul gruppone di coda.

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