Sapri, successo per l’evento rievocativo delle Radio Libere

L' evento si è tenuto lo scorso 31 luglio

31 luglio 2023 : una data storica per la libera Radiofonia! A Sapri, in una manifestazione, organizzata dal giornalista e storico speaker radiofonico Tonino Luppino e dalla REA (Radio Televisioni Europee Associate), presieduta dal “barricadero” dottor Antonio Diomede, sono stati omaggiati i 50 anni delle Radio Libere, in ricordo del primo pioniere dell’etere, il potentino Bonaventura Postiglione, detto Nino, volato in Cielo nel 2013!

Nel corso della kermesse, che è stata presentata dalla bravissima Katia Santillo e dall’organizzatore dottor Tonino Luppino, dopo i saluti istituzionali del Sindaco dottor Antonio Gentile e dell’Assessore alla Cultura, Sport e Spettacolo, avv. Amalia Morabito, tanti ricordi, il Premio, meritatissimo, alla carriera all’attore – cabarettista saprese Franco Guzzo e illustri ospiti: il dottor Nicola Giampaolo, Postulatore accreditato presso la Santa Sede e componente della Commissione Unificata Stato-Regioni in rappresentanza dell’Anci; il figlio del grande pirata-pioniere Giuseppe, che ha ricevuto due splendide Pergamene alla memoria del padre Nino dalla REA e dalla libera Università di Diritto Internazionale Isfoa del Canton Ticino, della quale è Pro-Rettore Nicola Giampaolo; la dott.ssa di origini Colombiane Estefanìa Copéte Vèlez – laurea Magistrale (Pergamena della REA) che ha discusso, presso l’Università di Salerno, una Tesi sulle Radio Libere, con particolare riferimento alla mitica Radio Sapri, che trasmise solo 6 anni, ma entrò nella storia delle Radio Libere per la storica e rocambolesca intervista, dopo tre mesi di Pontificato, a Papa Karol Wojtyla e per l’impegno nel sociale, e il Maestro di Arte amanuense di San Giovanni a Piro (Sa) Carmelo Fasano (Pergamena dell’Università Isfoa).

Va aggiunto che, oltre alle Pergamene, i premiati hanno anche ricevuto una statuetta della Spigolatrice dell’artista saprese Nicola Filizola!

La splendida serata, che ha riscosso un lusinghiero successo di pubblico e di critica, si è conclusa al ritmo del gruppo strumentale e vocale cubano “Los Reales de Cuba”. (comunicato stampa)