Una notizia incredibile arriva dal “Cotugno” di Napoli, centro operativo per tutte le operazioni sul coronavirus, nella serata di ieri un paziente, con sintomi febbrili, in attesa del tampone si è spazientito per l’attesa. Di conseguenza, in totale escandescenza, ha rivolto ai medici e gli infermieri in quel momento con lui ripetuti sputi.
Conseguenza che adesso, un medico e un infermiere, sono finiti in quarantena il locale dell’accaduto sanificato e ovviamente messo in isolamento.
«Ho perso un medico e un infermiere validissimi che adesso devono state in isolamento e non possono dare, come hanno fatto finora il loro prezioso contributo. Sputare addosso a una persona quando si hanno, in un momento come questo, sintomatologie e febbre, equivale a sparare, non c’è differenza». È il commento del direttore generale dell’ospedale Cotugno di Napoli Maurizio Di Mauro.