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Liguori abbandona la candidatura a sindaco, crepe all’interno del partito
VALLO DELLA LUCANIA. Incredibile dietrofront da parte del cardiologo vallese Dino Liguori che, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, si dichiara non disponibile a proseguire il percorso come candidato a sindaco alle prossime elezioni comunali.
Decisione presa a seguito di un incontro “turbolento” con i componenti del partito democratico e dettata dalle difficoltà a trovare un punto d’incontro con l’associazione Diciotto21, che fin dall’inizio avrebbe mostrato il suo disappunto verso la candidatura a primo cittadino del dottor Liguori. Il nome del cardiologo, dunque, non era in cima alla lista dei desideri della sua coalizione ed in seguito all’ennesima assemblea del gruppo Valiante si è deciso di puntare su un’altra tipologia di candidato. I nomi più accreditati a rappresentare il gruppo di opposizione restano quelli di Nicola Botti, Emilio Romaniello e Mario Fariello.
L’associazione Diciotto21 ha intenzione di proporre a Valiante e soci la candidatura dell’avvocato Marco Sansone. L’intesa, però, sembra alquanto lontana ed il tempo a disposizione del gruppo di opposizione è poco. Nelle ultime ore, infatti, sembrerebbe in pole position Nicola Botti, fortemente spalleggiato da molti componenti del partito democratico vallese. Tuttavia, a pochissimi giorni dalla presentazione delle liste, la coalizione di Valiante mostra notevoli divergenze di opinioni al suo interno.
A fronteggiare il candidato scelto dal PD di Vallo della Lucania, ci saranno di sicuro il dottor Miraldi con il Movimento 5 Stelle, (candidatura confermata anche da Grillo in diretta nazionale sui canali Rai) ed il sindaco uscente Aloia.