La direttiva Barnier è quella che regola in tutto il territorio dell’Ue la vita delle società di collecting – le società che intermediano i diritti d’autore e connessi. Il nucleo della direttiva è costituito dalla libertà di scelta, indi si vuole favorire un processo di liberalizzazione, rompendo rendita e monopolio.
Non vi sono motivi plausibili per limitare la concorrenza ai soli organismi di stampo associativo o no profit.
L’Europa ci chiede la piena apertura del mercato dell’intermediazione dei diritti d’autore e connessi, ovvero di favorire libertà e scelta.
Ogni tentativo di difendere posizioni monopolistiche o ostacolare la concorrenza si tramuta in una compressione dei diritti degli autori, con ricadute negative anche sull’intera industria culturale e sui consumatori.
Ne parliamo a Salerno in una tavola rotonda aperta a tutti, presentando il paper dell’Istituto Bruno Leoni “SIAE, la Direttiva Barnier e una riforma in cerca d’autore” con Diego Menegon (IBL), Mario Maysse (Disclan Salerno), Stefano Giuliano (musicista), Federico Camici (Social media manager Soundreef Italia) ed Antonluca Cuoco (Il Denaro & Strade OnLine).
L’incontro si terrà sabato 11 Novembre alle ore 11.00 presso il negozio storico di musica cittadino, Discan Salerno.