Cilento, dopo la tregua meteo la conta dei danni

I disagi

Finalmente il meteo ha concesso qualche schiarita sul Cilento dopo le più che abbondanti piogge cadute. Diversi sono stati i disagi però affrontati. Tutto è andato per il meglio ad Agropoli, dove naturalmente c’è sempre un po’ di apprensione a seguito di quello che accadde con l’alluvione del novembre 2022.

I disagi

A Castellabate il comune per scopo precauzione ha dovuto sgomberare una famiglia. La coppia è proprietaria di un’ abitazione a causa di un movimento franoso tra la via del Mare e la sp 61. Fra cinque giorni potrà tornare nella villetta. Grande paura per ciò che è accaduto invece ieri sulla Mingardina: un grosso masso è precipitato, nel territorio del comune di Celle di Bulgheria. La strada, neanche a dirlo, è stata nuovamente chiusa. Un vero e proprio incubo dal punto di vista della viabilità che si ripete in direzione Marina di Camerota. Un altro masso il giorno prima era caduto a Stio Cilento, sempre a causa delle abbondanti piogge, anche qua solo il fato ha impedito una tragedia. Chiusa per ragioni di sicurezza la Cascata dei Capelli di Venere a Casaletto Spartano, mentre è stata riaperta la strada tra Mandia e Catona nel comune di Ascea.

Le previsioni

Nei prossimi giorni sul Cilento è prevista una tregua, ma nel weekend dovrebbe arrivare una nuova perturbazione.