Camerota, ancora abusi edilizi il direttore del Parco firma provvedimento

Altri abusi edilizi a Marina di Camerota. Scoperti questa volta dai carabinieri di San Giovanni a Piro.

Dopo l’area del Poggio in cui pochi giorni fa, è stato approvato l’abbattimento di un manufatto, in località Stretta questa volta, sono state realizzate le opere abusive. Opere che ricadono nel perimetro del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

I militari hanno accertato la realizzazione, senza titoli abilitativi, di una pista di penetrazione lunga 136 metri nell’intera area oggetto di accertamento, realizzata tramite lo sbancamento e spietramento del terreno. All’estremità della pista sono stati realizzati anche due scavi, profondi mezzo metro.

Scoperta anche la realizzazione di un manufatto di 8,5 metri x 8 metri, con massetto antistante, e di una cisterna interrata del diametro di circa 1,4 metri. Accertati gli abusi, il parco ha ordinato la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi entro 90 giorni. In caso di inottemperanza, l’ente procederà con l’acquisizione gratuita al proprio patrimonio delle opere realizzate e dell’area immediatamente circostante per una superficie pari a dieci volte quella interessata dagli abusi. Il provvedimento anche in questo caso, porta la firma del direttore dell’Ente Romano Gregorio.