“Votate De Luca, abbiamo un debito da saldare”

“Votate De Luca, abbiamo un debito da saldare”. Bufera sul sindaco di Sant’Antonio Abate per un audio WhatsApp.


Si è aperto un vero e proprio caso nella giornata di oggi. Coinvolti il sindaco di Sant’Antonio Abate Ilaria Abagnale, un audio WhatsApp e il Governatore della Campania Vincenzo De Luca.

“Votate De Luca, abbiamo un debito da saldare”

“Votate De Luca, abbiamo un debito da saldare”. Sarebbe questa, su tutte, la frase incriminata che avrebbe pronunciato il primo cittadino di Sant’Antonio Abate in un audio WhatsApp inviato su un gruppo nel quale erano presenti i componenti della giunta comunale.

Nell’audio diffuso da Polis News, il sindaco in modo molto esplicito dice che dovrà schierarsi in favore di De Luca, «non per simpatia o affinità politica, ma perché è una rata da pagare». Abagnale chiarisce anche a chi dovranno andare i voti. A Lucia Fortini, assessore regionale alla Scuola del giunta regionale candidata nella lista De Luca presidente. «Perché – spiega il sindaco – Lucia (l’assessore Fortini) ci ha fatto avere tre milioni di euro per rimettere in sicurezza e ristrutturare le scuole».

E poi nel lunghissimo messaggio spunta un altro nome: Francesco Iovino, vicesindaco della città metropolitana, candidato nella lista di Italia Viva. «Francesco – continua Abagnale – ci ha fatto ottenere i fondi per strade e tutto».

Cirielli: “Presenterò interrogazione parlamentare”

Non ci sta Edmondo Cirielli che in un lungo post su Facebook ha commentato la notizia: «Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per verificare se la confessione fatta attraverso un audio dal sindaco di Sant’Antonio Abate sia l’ennesimo esempio del clientelismo politico targato amministrazione De Luca».