Attualità

Venti posti in terapia intensiva per ammalati lombardi, De Luca solidale, ma non tutti

La Campania è pronta a mettere a disposizione 20 posti letti in terapia intensiva per venire in soccorso alla Regione Lombardia in estrema difficoltà. LO ha stabilito il governatore Vincenzo de Luca, che nella giornata di ieri, di concerto con i responsabili della sanità campana, ha ritenuto questo un atto dovuto, di solidarietà da dimostrare alla prima regione è più colpita da coronavirus, che a causa negli oltre 1250 casi registrati, starebbe annaspando circa i ricoveri in terapia intensiva, i reparti sarebbero saturi.

Naturalmente, lo slancio solidaristico, ha tenuto a precisare il presidente De Luca, si avrà nel momento in cui la situazione in Campania, in evoluzione, si sarà normalizzata, ma sembra che la sua iniziativa nn sia piaciuta a molti cittadini che hanno fatto rimostranze in calce al post pubblicato sulla sua pagina Fb. Come pare che si diffondano le critiche sulla decisione di lasciare aperti i plessi scolastici, nonostante il numero dei contagi, stia salendo. Soltanto nella serata di ieri, sarebbero 6 i nuovi test positivi, anche se in attesa di conferma, così come vuole l’istituto superiore della sanità allo Spallanzani di Roma. Oltre 80 invece, sarebbero i tamponi effettuati su persone sospettate di essere state contagiate perché di ritorno dal nord Italia o amici, parenti, conoscenti, venuti in contatto coi positivi al Covid 19. E’ questo, infatti, l’iter più complicato ed insidioso da seguire: ricostruire, passo dopo passo, la rete di persone che sono venute in contatto con i malati conclamati, circoscrivere le zone in cui queste persone si sono mosse, luoghi aperti e chiusi, scuole, ristornati, bar, supermercati, ma pure treni, autobus abitazioni di familiari e conoscenti. Per ogni singolo contagio c’è una storia da ricostruire, individuare, luoghi, persone, contatti fisici, una stretta di mano, un pagamento alla cassa, uno starnuto, un colpo di tosse fatto d’istinto, senza schermarsi, senza pensare che si può essere un altro veicolo sul quale è salito la malattia. Per tali ragioni è bene seguire non solo il decalogo di buone pratiche diffuso dal Ministero della salute, ma anche utilizzare i numeri messi a disposizione dalla istituzioni. Il 1500 o quello della Regione Campania 800 90 96 99 o il numero dell’ Asl di Salerno lo 089 69 39 60. Numeri sempre attivi e che possono informare puntualmente su cosa fare e come comportarsi anche per limitare la diffusione del virus

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