Il TAR Campania nella giornata di ieri ha ritenuto illegittima la nomina di Marcello Feola, avvocato amministrativista di Campora, a commissario dell’ Ente Parco. “Con due provvedimenti adottati (oltre alla nomina di quello del Cilento anche avverso quello del Vesuvio) il Tar Campania ha accertato l’illegittimità delle nomine dei due commissari straordinari degli enti parco – effettuate dal Ministro dell’Ambiente senza l’attivazione dell’ intesa con la Regione – e ha ordinato al Ministro di sottoporre una terna di nominativi, come prevede la legge, in tempo utile a consentire al Presidente della Regione di esprimere l’intesa entro il 22 febbraio 2023 sulla nomina degli organi ordinari dei due Enti Parco” è stato la nota stampa di Palazzo Santa Lucia.
Ricorso presentato anche alla Consulta
Primo round della vicenda alla Regione, in attesa di un’altra sentenza che spetterà al Consiglio di Stato. La Regione, proprio nella giornata di ieri ha ufficializzato anche il ricorso alla Corte Costituzionale, dove sono state richiamate due precedenti sentenze, del 2004 e del 2016 da parte del pool di legali chiamati in causa. L’ Ente, sempre attraverso la Consulta, ha aperto anche un altro fronte con il Governo per ciò che concerne il tema del dimensionamento scolastico operato dall’ esecutivo Meloni, duramente contestato nei giorni scorsi dal presidente Vincenzo De Luca e da esponenti delle diverse regioni, non solo del Mezzogiorno.
