Suicidio 77enne di Agropoli, cinque persone indagate con l’accusa di abbandono di persona incapace
Sono ben cinque le persone denunciate a piede libero dopo il suicidio di una 77enne di Agropoli verificatosi in una casa di riposo di Capaccio Paestum. I fatti si sono svolti domenica sera intorno alle undici. La donna, condotta nella struttura poche ore prima, si sarebbe gettata da un balcone del terzo piano. Dinamica che sarebbe stata confermata anche dalle forze dell’ordine dopo la visione delle immagini di videosorveglianza.
Cinque persone indagate
Adesso però arriveranno le indagini, l’accusa, a vario titolo, è quella di abbandono di persona incapace. Ad essere iscritti nel registro degli indagati il legale rappresentante e il direttore della società che hanno in gestione la casa albergo per anziani sita in località Santa Venere a Capaccio Paestum, il medico che aveva in cura l’anziana e due familiari.
Il ricovero in psichiatria al “San Luca”
Dalle risultanze investigative, condotte dai carabinieri della Stazione di capaccio Scalo, diretti dal maresciallo Giuseppe D’Agostino e coordinati a livello territoriale dal capitano Fabiola Garello, è emerso che la 77enne nei giorni precedenti all’arrivo nella struttura capaccese, era stata ricoverata nel reparto psichiatrico dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Quindi, una volta dimessa era stata condotta da due congiunte, sembra la sorella e la nipote, presso la casa di riposo. Qui era arrivata il giorno stesso in cui poi si è consumato il tragico epilogo. Proprio poche ore dopo che era stata condotta nella struttura e le era stata assegnata la camera, l’anziana ha deciso di farla finita.
