Cronaca

Stefano Luongo è salvo, il sindaco Aloia ringrazia

Stefano salvato dalla tempestività de medici e dei vigili urbani, mentre Gisella Cerruti, non ce l’ha fatta

A Vallo della Lucania, la vita di Stefano Luongo è stata salvata grazie al tempestivo soccorso del dottor Rocco De Leo e dei vigili urbani Carmelo Carbone e Angela Coppola. Stefano si era ferito gravemente maneggiando un grosso coltello nella macelleria di famiglia in via Roma.

Il coltello, probabilmente a causa di una gesto brusco ed incontrollato, ha colpito l’inguine del ragazzo, andando a recidere l’arteria femorale. I due agenti della polizia municipale, insospettiti da un capannello di persone attorno all’uscio dell’attività si sono avvicinati mentre il ragazzo era a terra in una pozza di sangue. L’emorragia, fermata tempestivamente dal dottore, e la successiva corsa in ospedale con la macchina della polizia municipale, nella quale immediatamente è stato caricato il ragazzo, sono state azioni indispensabili per strappare a morte certa il 25 enne di Vallo della Lucania. Soltanto pochi secondi in più sarebbero bastati per determinarne il decesso per emorragia. Stefano Luongo, operato d’urgenza, è stato trattenuto solo qualche ora nel reparto di terapia intensiva del San Luca di Vallo. Già in serata, in seguito al netto miglioramento delle condizioni di salute, ne è stato disposto il trasferimento in reparto.

E dal suo letto Stefano ringrazia quell’angelo custode, il dottore De Leo che tamponando immediatamente il foro sull’arteria femorale lo ha strappato a morte certa. Così come il sindaco di Vallo della Lucania, Toni Aloia, ringrazia i due agenti Carbone e Coppola, nonché il dottore Rocco De Leo, che grazie alla tempestività, alla freddezza dimostrata nel risolvere immediatamente una vicenda al limite della vita, hanno strappato un’altra famiglia alla possibilità di piangere un’altro ragazzo, un’altra giovane vita.

Ed infatti, non solo Casal Velino, ma anche Albanella piange la scomparsa prematura di Gisella Cerruti, 17 anni, che si è spenta ieri 13 novembre, dopo quasi tre settimane di lotta tra la vita e la morte. Gisella Cerruti, studentessa del Liceo Piranesi di Capaccio – Paestum era rimasta coinvolta in un terribile incidente sulla Cilentana, nei pressi dello svincolo di Agropoli, nella notte tra il 26 ed il 27 ottobre. Le condizioni della ragazza erano apparse subito gravissime e nonostante le cure presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli, anche per lei l’epilogo è stato tragico e devastante. Dopo l’arrivo della salma, probabilmente nella giornata di domani, 15 novembre, saranno celebrati i funerali.

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