Sarà una giornata insolita quella in programma nel girone H di Serie D. Il nono turno, infatti, si disputerà quasi tutto di sabato, ad eccetto di tre gare: Casarano – Team Altamura, Manfredonia – Barletta e Nardò – Matera. Le cilentane, dunque, giocheranno già domani, 28 ottobre, in vista del turno infrasettimanale del 1 novembre.
Gelbison – Paganese
La Gelbison riceverà al Guariglia la Paganese di Agovino. I rossoblu di Monticciolo sono ancora convalescenti, dopo la brutta sconfitta determinata dal secondo tempo di due settimane fa col Fasano, ed un pareggio seppur buono per la classifica, non del tutto convincente sul piano della prestazione al Puttilli di Barletta, anche se ottenuto su un campo molto difficile. L’ex tecnico dell’Altamura punta a recuperare Croce a pieno servizio, sappiamo infatti quanto sia importante la sua presenza in campo e nello spogliatoio. Attenzione bisognerà mettere nella fase difensiva, dato che la Gelbison ha dimostrato quest’anno di soffrire i giocatori rapidi nelle transizioni offensive, com’era ad esempio accaduto col Fasano quando Renelus fece impazzire i difensori rossoblu. Camilleri e compagni avranno il loro ben da fare contro gli attaccanti rapidi Coquin, Sorgente ed Orefice. Gelbison che è attesa al Guariglia dalla classica prova di maturità. I rossoblu dovranno affrontare la sfida con il piglio dei vecchi tempi, quando si lottava per vincere il campionato.
Rotonda – Santa Maria
Il Santa Maria, dopo la vittoria con la Palmese, ha respirato e si prepara ad affrontare la difficile trasferta in terra lucana contro il Rotonda di Beppe Pagana. I biancoverdi sono reduci dal pareggio proprio contro la Paganese, dopo aver sofferto terribilmente nella ripresa, a scapito, invece, di un buon primo tempo. Contro la Palmese c’erano tutti gli effettivi e questa è la speranza di Ferullo anche per la gara di domani. Vedremo se l’ex tecnico del Costa D’Amalfi riproporrà la coppia d’attacco di domenica scorsa, Persano-Catalano oppure se rivedremo Gassama dall’inizio. Nel Rotonda occhio a Cozza e Lautaro Fernandez, che di gol ne ha già messi a referto 4, compreso un calcio di rigore.