Una vera e propria tragedia si è consumata nel corso della notte nella cittadina di Sapri, risvegliata questa mattina da una terribile notizia. Il corpo di un 44enne del posto, Francesco Vitagliano, è stato ritrovato in mare nei pressi della Punta dello Scialandro. A denunciare la scomparsa dell’uomo presso la Compagnia dei Carabinieri di Sapri sono stati, nel cuore della notte, i genitori preoccupati dalla scomparsa del figlio. Francesco infatti pare fosse uscito come di consueto nel tardo pomeriggio per una battuta di pesca subacquea, sua passione da decenni. Da quell’appuntamento quasi quotidiano con il mare, però non è più tornato. Nel cuore della notte i genitori si sono accorti che il figlio non era rincasato e avrebbero subito cercato di mettersi in contatto con lui, ma invano. Da qui al presentimento che qualcosa fosse andato storto e all’immediato allertamento dei Carabinieri del posto. La notizia della scomparsa del ragazzo, molto conosciuto nella città di Sapri, è stata trasmessa immediatamente dai carabinieri ai militari della Capitaneria di Porto di Palinuro che guidati dal Tenente di Vascello Francesca Federica del Re si sono messi dubito alla ricerca del sub a bordo della Motovedetta .Una ricerca lunga e minuziosa ha impegnato i militari per tutta la notte lungo la costa di Sapri, coadiuvata pure da un gommone di pattuglia, proprio per perlustrare celermente ed ogni anfratto di costa che i più punti presenta numerose rocce ce fondali insidiosi per la motovedetta . Le operazioni sono andate avanti per ore e tutta la notte, fino a quando, complice pure il rischiararsi del cielo, a giorno fatto, è stato possibile intercettare Francesco Vitagliano. Il giovane 44enne è staro ritrovato, infatti, intorno alle 8 del mattino, nei pressi dello scoglio dello Scialandro, purtroppo privo di vita.
Inutili quindi i primi soccorsi, il corpo di Francesco Vitagliano, dopo essere stato recuperato delle acque, è stato è stato trasportato su una delle banchine del porto di Sapri dove è stata effettuata una prima visita esterna. Mentre la notizia si diffondeva celermente in città, spalancava le porte del dolore per la famiglia, del ragazzo, il suo corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Sapri. Non è stata disposta autopsia in quanto pare che già dai primi esami esterni fosse stato chiaro che il giovane sia morto soffocato per annegamento. Una tragedia dunque che ha shoccato non solo l’intera famiglia, la fidanzata Laura, ma ha lasciato attonita l’intera cittadina ancora incredula per quanto è avvenuto. Francesco era molto conosciuto in città proprio per il suo amore per la pesca e per il mare, ed è stato proprio il mare l’ultimo frame della vita del giovane.
