Santa Marina, contrasto alla povertà: istituite sette borse lavoro

Promozione dell' inclusione sociale per l'Ente amministrato da Fortunato

Il comune di Santa Marina, retto dal sindaco Giovanni Fortunato, ha istituito sette borse lavoro da destinare come fondi di contrasto alla povertà in direzione di una migliore inclusione sociale.

Fondi del Piano di Zona S7

L’ Ente, infatti, sfrutterà le risorse provenienti dal Piano di Zona S9, costituito dai comuni di Sapri, Alfano, Camerota, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria, Centola, Ispani, Morigerati, Roccagloriosa, Rofrano, San Giovanni a Piro, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella, Vibonati e appunto dallo stesso comune di Santa Marina.

Una necessità di intervento

Una necessità questa di intervenire per l’Ente, in quanto, “L’assistente sociale” – hanno fatto sapere da Palazzo di Città – “ha evidenziato più volte casi di situazioni di criticità legate all’emarginazione sociale in base ad alcune istanze pervenute a questo Comune di persone in situazione di difficoltà”. Il tutto anche alla luce di una “pesante crisi economica che ormai da diversi anni attraversa il nostro Paese” che ha avuto e continua ad “avere gravi conseguenze quali l’impoverimento delle famiglie e più in generale, situazioni di disagio e di esclusione sociale. Il problema maggiore è quello della perdita dell’occupazione e della ricollocazione nel mercato del lavoro e quindi” – si conclude -si riscontrano “difficoltà a sostenere economicamente le famiglie”.

L’esempio di Camerota

Nei mesi scorsi anche altri comuni hanno aderito alle borse lavoro, come ad esempio Camerota. L’ Ente, amministrato dal sindaco Scarpitta ha istituito tre borse lavoro da 500 euro mensili per tre mesi, dal primo giugno al 31 agosto.