Quattro avvisi di garanzia per l’anziana di Rodio precipitata da un muro e deceduta dopo oltre una settimana in ospedale. Finiscono sotto la lente delle indagini il sindaco di Pisciotta, Ettore Liguori, due tecnici comunali, un geometra e un architetto e il titolare della ditta che ha eseguito i lavori sulla staccionata da cui è precipitata l’anziana.
La donna Maria Grazia Tortora di 86 anni, era precipitata da un muro sul quale sembra fossero stati eseguiti dei lavori da poco tempo degli interventi sulla staccionata che pare non sia riuscita a trattenere la caduta dell’anziana. Una vicenda ancora da chiarire, proprio perchè la dinamica dell’incidente occorso alla signora che nello schianto al suolo riportò la rottura del bacino, non è stata ricostruita nel dettaglio.
In dubbio pure il cedimento della barriera in legno. L’unica certezza è che Maria Grazia Tortora, nativa e residente a Rodio di Pisciotta, nonostante avesse riportato la rottura del bacino e qualche altra lieve ferita è deceduta, probabilmente in seguito a complicazioni,dopo otto giorni dal suo ricovero presso il San Luca di Vallo della Lucania. Una morte inaspettata,dunque, sulla quale i familiari hanno inteso di vederci chiaro.
Infatti è partita la denuncia degli stessi che hanno portato i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania guidati dal capitano Annarita D’Ambrosio, al sequestro della cartella clinica della sventurata.
Contestualmente La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo ha aperto un fascicolo di indagine. Nel registro degli indagati al momento ci sarebbero quattro persone. Il sindaco di Pisciotta Ettore Liguori, e i responsabili del progetto e dell’esecuzione dei lavori sul muro.
