Peste suina africana: allargata la zona rossa nel Vallo di Diano

I comuni coinvolti passano da 7 a 17

A seguito dei primi casi di peste suina africana registratasi nel Vallo di Diano, e precipuamente a Montesano sulla Marcellana ai danni di cinque cinghiali, poi morti, la Regione Campania ha stabilito una zona rossa, allargata rispetto a quelle che erano le previsioni ed i provvedimenti iniziali, circoscritti a 7 comuni.

I comuni coinvolti passano a 17

I comuni coinvolti dal provvedimento sono ora ben 17: oltre a Montesano sulla Marcellana risultano Buonabitacolo, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Monte San Giacomo, Morigerati, Padula. Piaggine, Rofrano, Sala Consilina, Sassano, Sanza, Teggiano, Torraca, Tortorella e Valle dell’Angelo. Le carcasse degli animali furono portate qualche giorno fa a Perugia per le controanalisi.

Peste suina africana non trasmissibile all’uomo

La Peste suina africana non è trasmissibile all’uomo, ma sta creando grossi danni dal punto di vista socioeconomico alle aziende dell’agroalimentare. La non pericolosità per gli umani è stata ribadita anche dal Ministero della Regione e dalla stessa Regione, pertanto non è il caso che si creino allarmi in questo senso, al momento.