Nonostante le numerose critiche da parte di molti cittadini che speravano in un potenziamento più importante per l’ospedale di Agropoli sono arrivate parole di soddisfazione da parte di Franco Alfieri e Adamo Coppola.
Alfieri: “Giornata speciale”
Oggi è una giornata speciale per tutto il territorio dell’Alto Cilento e della Piana del Sele. Torna finalmente in funzione l’Ospedale di Agropoli. Alla cerimonia è stato presente il Presidente Vincenzo De Luca, al quale va la nostra gratitudine.
Ero sindaco di Città di Agropoli quando dovemmo assistere, non senza lottare, alla chiusura del presidio, sacrificato a logiche politiche per fortuna consegnate a un passato che non tornerà. Giorni di amarezza, accompagnati dal silenzio assordante, imposto da ordini di scuderia, di coloro che anche questa volta hanno sperato fino all’ultimo che l’Ospedale di Agropoli non riaprisse le porte. Poi, al di là del chiacchiericcio, rimane un fatto incontestabile: ci sono forze politiche che chiudono gli ospedali e altre forze politiche che li riaprono. Il resto è inutile polemica politica vecchio stile.
Soddisfatti anche Coppola e l’assessore Lampasona
Così il sindaco Adamo Coppola: “Oggi è una giornata particolare, che giunge dopo tanti anni di attesa. Abbiamo lavorato silentemente, prendendoci spesso, troppo spesso per la verità in questo lasso di tempo trascorso, schiaffi, che non meritavamo. Dopo che il presidente Vincenzo De Luca ci ha dato il primo “la”, abbiamo aspettato pazientemente che tutto venisse avviato e poi che si completasse. Terminato il periodo di commissariamento della Sanità campana, abbiamo avuto infine i giusti segnali. Con l’attivazione del pronto soccorso medico h24, Radiologia e Laboratorio analisi h24, la Rianimazione, l’assistenza cardiologica e l’attivazione di due sale operatorie per interventi, per ora, in week surgery, si restituisce dignità ad un territorio cui la sanità era stata strappata. Un percorso virtuoso che inizia oggi e ci consentirà di affrontare il futuro con maggiore fiducia”.
Così l’assessore Rosa Lampasona: “Siamo contenti del risultato raggiunto, un prosieguo del lavoro iniziato da tempo. Un passo in avanti per il rafforzamento del nostro presidio, che oggi è più sicuro. E’ dotato di figure specialistiche appropriate, tra queste una guardia anestesiologica e una guardia cardiologica. Il Laboratorio analisi e la Radiologia saranno in h24, due sale operatorie attive per il week surgery, posti letto di terapia intensiva. E’ stato realizzato quanto previsto per il nostro presidio, una operazione che era stata rallentata a causa dell’emergenza sanitaria. A tal proposito, è stato attrezzato un apposito reparto Covid-19 al secondo piano, che resta attivabile all’occorrenza, qualora ve ne fosse la necessità. Il lavoro non finisce qui – conclude – deve proseguire per far continuare a crescere il presidio per poter essere in condizione di affrontare sempre nuove problematiche di tipo sanitario”.
