Omignano: maltrattamenti alla ex, divieto di avvicinamento

Il provvedimento dei carabinieri di Castelnuovo Cilento

Divieto di avvicinamento comminato ai danni di un quarantenne di Omignano, reo di aver maltrattato la ex convivente. Il provvedimento è a firma dei carabinieri di Castelnuovo Cilento che hanno eseguito l’ordinanza del GIP del tribunale di Vallo della Lucania. La misura si estende non solo alla vittima delle aggressioni, ma anche ai prossimi congiunti della stessa.

La legge

Il divieto di avvicinamento è stato introdotto nel nostro ordinamento con il decreto legge numero 11 del 23 febbraio 2009 dal titolo “Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonche’ in tema di atti persecutori”, convertito ufficialmente due mesi dopo, il 23 aprile dello stesso anno.

Il comma 2

Particolarmente rilevante è la fattispecie del caso trattato nell’articolo, in quanto il comma 2 si applica ad ulteriori esigenze di cautela, evidentemente ravvisate dai giudici nella circostanza. Per rendere maggiormente coercitivo il provvedimento, il legislatore ha deciso di inserire il tutto nell’articolo 282 quater del codice di procedura penale che prevede la comunicazione all’autorità competente delle misure, affinchè queste siano rispettate ed applicate, con un’ azione quindi, che tende anche ad essere preventiva oltre che repressiva.