Novi Velia, zona rossa all’improvviso
Novi Velia, zona rossa all’improvviso. Monta al polemica tra i cittadini e ci si interroga sul ruolo di Vallo della Lucania.
di Enrico Serrapede
Zona rossa da un giorno all’altro, è stato questo il destino di Novi Velia. Il sindaco De Vita nella giornata di ieri ha ordinato il lockdown per tutta la popolazione. Una scelta giustificata da un contagio ormai fuori controllo e dalla possibilità di ricostruire una reale catena di contatti.
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Novi Velia, zona rossa all’improvviso ma i numeri non si conoscono
A quanto pare i tamponi da analizzare e ancora in parte da effettuare sono oltre cento, questo chiaramente si evince sempre da indiscrezioni che circolano da chi è nella posizione di lusso di poter sapere.
Questo perchè a Novi Velia, come a Vallo della Lucania, sapere non è un diritto ma un lusso. Prima dell’annuncio della zona rossa non vi era mai stata nessuna comunicazione da parte del primo cittadino su un eventuale contagio in città.
Dubbi, inoltre, anche sul legame proprio con Vallo perchè geograficamente le due città sono legate con un filo conduttore anche storico. La distanza è estremamente breve e definire i due comuni confinanti è riduttivo. E’ certo, inoltre, che uno dei contagi che ha portato Novi ad essere zona rossa è arrivato proprio a Vallo e quindi chiedersi quali siano i reali rischi che corre la stessa è assolutamente lecito.
Ma anche qui, come sempre, il silenzio è una costante che va avanti da inizio pandemia salvo qualche apparizioni nell’unico salotto televisivo che frequenta il primo cittadino. La linea è quella del “fidatevi” e del “va tutto bene”. In tanti però, adesso, si chiedono quando sarà il turno di Vallo ad essere proclamata zona rossa.