Monta la polemica sulla sospensione del C.A.V il Volo delle Farfalle

Il gruppo consiliare di minoranza, presso il comune di Vallo della Lucania che fa capo a Nicola Botti e Francesca Serra, non ha tardato a chiarire la sua posizione sulla vicenda che ha visto la sospensione del servizio del Centro Antiviolenza Il Volo delle Farfalle. Lo stop delle attività , se si considerano le azioni che facevano capo alle 13 operatrici del presidio che da anni opera sul territorio dell’Ambito S8, in 37 comuni, tre sportelli a Vallo della Lucania, Castellabate e Agropoli, sono terminate. Almeno, questo sarebbe il dato oggettivo, anche se, come hanno tenuto a precisare dal coordinamento dell’ufficio di Piano, qualsivoglia attività messa in campo è stata prontamente passata in carico allo staff di assistenti sociali già in pianta organica al coordinamento ed al segretariato. Eppure, continua a fare clamore la sospensione di un servizio che per anni ha conferito pregio ai comuni di Ambito, perché talmente efficiente, da essere stato interessato da un progetto nazionale del CNR, in quanto tra le migliori realtà che operano in contesti emergienziali, di crescita esponenziale della violenza di genere. Il Centro il Volo delle Farfalle, ha visto l’azzeramento dell’organico perché non ci sarebbero fondi bastanti a rinnovare i contratti, 13, né le attività calendarizzate, ma è proprio su questo punto che interviene il gruppo di minoranza consiliare che fa capo a Nicola Botti e Francesca Serra: il servizio