Solo tanta paura per gli occupanti di una Renault, una famiglia di turisti in vacanza nel Cilento, dopo la caduta di un grosso masso avvenuta nelle prime ore di ieri pomeriggio sulla sr 562dir, la “Mingardina”, nel tratto compreso tra Camerota e Centola-Palinuro. Scheggiata la parte anteriore dell’auto dei vacanzieri. Fortunatamente nessuna conseguenza per loro. Sul posto i carabinieri della stazione di Camerota e quelli di Sapri, che hanno regolato il traffico, in attesa della rimozione della grossa pietra.
L’ episodio, fortunatamente non grave, ha tuttavia riacceso i riflettori sulla sicurezza della fondamentale arteria viaria di collegamento del Basso Cilento soprattutto data la contingenza della stagione estiva, ormai alle porte e la rinomanza delle mete turistiche che attraggono centinaia di visitatori.
Soltanto poche settimane fa la Mingardina era ancora chiusa a seguito della grossa caduta di un masso nel tratto di strada ricadente nel comune di Celle di Bulgheria. La situazione fu poi risolta dalla Provincia che commissionò ad una ditta delle operazioni di disgaggio una tecnica utilizzata per la messa in sicurezza in tempi brevi di una parete rocciosa. In questo modo fu salvato il ponte del 2 giugno, ma la tensione resta alta così come il timore di possibili nuovi ingorghi e percorsi alternativi interni, dalla percorribilità non particolarmente esaltante, per utilizzare un eufemismo.