La pittura materica e surreale dell’artista Maria Rosaria Verrone. Questo il punto focale della prima puntata del nuovo format della Tv di Gwendalina, che si occuperà di cultura in generale, come espressione dell’animo umano, attraverso tutte le forme di arte, d’impegno nel sociale.
La prima puntata de L’incontro, condotta dal giornalista Gerardo Russo, andata in onda nel pomeriggio di ieri, 11 dicembre, ha visto la partecipazione della pittrice Maria Rosaria Verrone.
Artista di lungo corso, allieva negli anni giovanili, di uno dei più grandi maestri di pittura materica Nicola Campanella, Maria Rosaria Verrone si è prestata ad un dialogo con il conduttore, l’occasione per immergersi nell’animo dell’artista attraverso il commento delle sue opere. Una produzione pittorica notevole, in cui il ruolo della donna, quella del Cilento, traspare netto e deciso nella sua poliedricità: le donne di Maria Rosaria Verrone, che siano dipinte nella sensualità dei corpi, nella sacralità delle vesti di eteree madonne, che siano brigantesse, madri e donne abusate, sono la sintesi della potenza dell’animo femminile, il concentrato di quel senso di grande madre, appartenuta all’idea dei greci di Paestum, essenza genetica dell’essere donna del Cilento.
Donne, ma pure paesaggi di una terra selvaggia e fiabesca, fiori, alberi che attraverso l’uso del simbolismo e del materico, rendono ogni tela unica, portatrice di un messaggio preciso e forte, seppure sia racchiuso in un tratto pittorico dalle sfumature oniriche.
