Laurino, suor Natalie sconfitta dal covid. La donna aveva solo 47 anni è la seconda vittima del focolaio.
Non ce l’ha fatta suor Natalie, 47 anni di Laurino, spentasi nella giornata di ieri presso il covid hospital di Agropoli dove era stata ricoverata a causa del contagio registratosi durante il periodo critico di Laurino quando il comune fu dichiarato anche zona rossa dal sindaco Romano Gregorio.
Una morte, quella di suor Natalie, giovanissima ma da quanto appreso la donna era arrivata presso il covid hospital di Agropoli già in condizioni gravissime con un quadro clinico molto compromesso. Il virus aveva attaccato già pesantemente i polmoni con una polmonite bilaterale interstiziale. A nulla sono servite le cure dei sanitari del reparto di terapia intensiva guidato dalla dott.ssa Rosa Lampasona.
Si tratta, infine, della seconda vittima del cluster nato tra Laurino e Piaggine poco più di un mese fa. Un focolaio nato proprio in chiesa presumibilmente durante i festeggiamenti di Sant’Elena, patrona di Laurino. La suora, come la maggior parte dei contagiati di quel periodo, era affetta dalla variante colombiana del virus come riscontrato nell’analisi dei tamponi effettuata dall’Istituto zooprofilattico di Portici.
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