Il vicesindaco Luigi Guerra ha deciso di rinunciare alla sua indennità di carica

Piccola rivoluzione nella giunta comunale di Lustra. Ad aprile del 2016, il sindaco, il suo vice e l’assessore avevano deciso, con specifica delibera, di autoassegnarsi l’indennità ma dopo un anno e mezzo arriva la svolta, seppur si tratti di un caso isolato: il giovane vicesindaco Luigi Guerra ha deciso di rinunciare alla sua indennità di carica, pari a 250 euro lordi al mese.

Un gesto che va in netta contrapposizione col resto della giunta: il sindaco Giuseppe Castellano, da ben 12 anni alla guida del centro cilentano, e l’assessore Antonella Gorga, infatti, continuano a prendere la loro indennità ma il gesto di Guerra, come lui stesso sottolinea «è stato spontaneo e legato soltanto all’amore profondo che provo per il comune di Lustra e per questo territorio». Una decisione, dunque, che non intende innescare polemiche con l’amministrazione ma che di sicuro si allontana da quelle logiche, almeno nel campo dell’indennità.

«I soldi risparmiati – spiega Guerra – saranno utilizzati per aiuti alle famiglie e per la creazione di eventi culturali e ricreativi. Il mio impegno per questo territorio – continua – è sempre al servizio dei cittadini, in particolare quelli più bisognosi»