Il Cilento ritorna alla normalità: rientra il pericolo Covid 19, nessun altro contagio

17 casi conclamati, 13 persone in isolamento domiciliare, 4 quelle ricoverate, 373 i test sinora effettuati. Sono questi i numeri legati al contagio Covid-19 in Campania. Una situazione tutto sommato tranquillizzante se si considera che su 17 persone contagiate soltanto 4 risultano ricoverate presso il Cotugno di Napoli. E stamani si è tornati a quella vita che sembrava sospesa, rimasta senza fiato in seguito alla decisione d parte del Governatore della Regione, Vincenzo de Luca, di interdire dalle lezioni tutte le scuole, di ogni ordine e grado, incluse le Università. Stamani, invece, le scuole hanno riaperto i battenti, non dopo la sanificazione effettuata da personale specializzato di tutti gli ambienti. Una vita che sembra ritornare pian piano alla normalità, anche se il timore è ancora tanto e molte famiglia hanno è preferito lasciare i propri figli ancora qualche giorno a casa. Anche nel Cilento, in particolare nei comuni che ruotano attorno a Vallo della Lucania, ma pure in quelli interessati dalle ordinanze dei sindaci che hanno messo in quarantena alcuni soggetti provenienti da aree a rischio elevato di contagio del nord Italia e nonostante la macchina dei controlli, e della profilassi sia stata eccellenza, in molti hanno preferito tenere a casa i loro figli. Eppure, a parte il caso di Montano Antilia, non esistono altri casi sospetti, né conclamati, dunque è senz’altro rassicurante che sia stato estirpato con successo un possibile focolaio, mentre la ragazza di Abatemarco si riprende velocemente senza particolari problemi. Problemi che, è bene ancora una volta ricordare, non sono nuovi né all’Italia né al resto del mondo, perché da sempre la diffusione di nuovi ceppi di virus ha funestato più o meno tutti i popoli.