I devoti alla Madonna del Gelbison, a piedi pure da Lauria

Erano un centinaio ieri i pellegrini che seppure a piedi non hanno fatto mancare la loro presenza nel Santuario del Gelbison, non si sono sottratti all’ultimo bacio alla Madre Celeste. Erano soprattutto giovani provenienti dal Cilento, dal Vallo di Diano, ma anche dalla Basilicata, animati dalla forza della devozione, la spinta essenziale per percorrere quegli oltre 10 chilometri di salita prima di arrivare al cospetto della protettrice del Cilento. Storie di devozione, ma anche di tradizioni antiche che non conoscono ostacoli e che da generazioni si rinnovano con un vigore che non conosce cedimenti. In comune però, la speranza che il prossimo semestre mariano possa aprirsi con la restituzione della strada ad una comunità di fedeli che conta decine di migliaia di fratelli che quest’anno, hanno dovuto rinunciare al saluto e al congedo con la Madonna del Monte. IL video -intervista