Giuseppe Conte si congeda

Giuseppe Conte si congeda. Il premier uscente saluta con un discorso alla stampa.


Decine di microfoni sopra un tavolino improvvisato fuori da Palazzo Chigi, l’ormai ex Presidente del Consiglio si congeda così con un discorso breve di appena pochi minuti nei quali ringrazia gli alleati del suo secondo mandato Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico e Leu. Gli “amici” li chiama Conte senza chiaramente tirare in ballo Italia Viva di Matteo Renzi artefice della caduto di quello che, al netto delle critiche, è stato comunque un premier amato per professionalità e umiltà.

Conte è stato il premier della pandemia, dei dpcm e dei discorsi anche in tarda serata. Storico quello che annunciava il lockdown in tutta Italia quando del covid, in sostanza, nessuna ci aveva capito ancora niente.

Se ne va in punta di piedi, con semplicità, la stessa che lo ha contraddistinto per tutto il suo periodo sulla seconda poltrona più importante del paese.

Massimo sostegno annuncia al governo Draghi mentre proseguono le consultazioni con il premier incaricato che ha già acquisito la fiducia di Forza Italia, Partito Democratico e Azione. Restano sull’ago della bilancia la Lega e appunto il Movimento Cinque Stelle che sembra intenzionato però ad ascoltare il nuovo presidente incaricato a patto però di mantenere ben saldi gli obiettivi di governo portati avanti dal dopo elezioni del 2018.