Elezioni Agropoli, udienza TAR rinviata a marzo
Richiesta dai legali ricorrenti
Era nell’aria l’ipotesi del rinvio e rinvio è stato. L’ udienza del TAR sulle elezioni amministrative del giugno scorso ad Agropoli è stata posticipata al 22 marzo. La richiesta è pervenuta dai due legali ricorrenti, Antonello Scuderi ed Elio Cuoco, rappresentanti della lista Liberi e Forti guidata da Raffaele Pesce, attuale consigliere di minoranza.
La strategia degli avvocati della lista Liberi e Forti
L’iniziativa serve a favorire un’analisi più approfondita rispetto alle possibili incongruenze per i verbali di scrutinio. Fine dei ricorrenti è la richiesta della ripetizione del voto elettorale, situazione verificatasi ad esempio, per ciò che concerne il nostro territorio, a Serre, dove si tornerà al voto, in quel caso, in una sola sezione. In ballo ci sarebbero dei voti che avrebbero consentito a Pesce di accedere al ballottaggio, annullando quindi la vittoria della coalizione di centrosinistra a sostegno di Mutalipassi, registratasi al primo turno. Il ricorso al TAR, comunque non è il grado definitivo di giudizio dato che permane l’eventuale ipotesi di rivolgersi al Consiglio di Stato.
Le dichiarazioni sui social di Pesce
“Confido nella giustizia amministrativa e nella verità” – ha scritto in un post sui social Pesce, mentre nessun commento da parte del sindaco. Sulla vicenda si era espresso nell’agosto scorso, periodo nel quale fu annunciato il ricorso, con una conferenza stampa tenutasi nell’aula consiliare Di Filippo: “Evitiamo” – aveva detto nella circostanza – “di ergerci a giudici e fare processi improvvisati di piazza, attendendo piuttosto che siano i giudici, quelli veri, a pronunciarsi, dopo aver valutato fatti concreti e situazioni. Fatti e situazioni che, ad ogni modo, sono convinto confermeranno in modo definitivo – aveva chiosato – il giudizio del popolo espresso il 12 giugno”