Eccellenza: Calpazio e Sapri KO, pari Agropoli
La Calpazio rimonta, ma non basta; Sapri sconfitto immeritatamente, un punto per i delfini
Che peccato per la Calpazio. La squadra di De Cesare subisce la prima sconfitta stagionale nonostante una poderosa rimonta, non da tutti, su un campo difficile come il Vitiello. Il risultato di 4-2 ha premiato i canarini della Scafatese, ma l’ex tecnico della Salernitana ha comunque potuto trarre positive indicazioni. Partita molto intensa, con gli uomini di Muro che l’hanno sbloccata con il rigore di Tedesco, ma la Calpazio era comunque nel match con l’occasione sciupata da Margiotta prima del raddoppio di Gautieri. Bravo De Cesare a trasmettere grinta ai suoi, inserendo D’Ambrosio e D’Avella. Sforzi premiati da Margiotta su rigore e proprio da un altro agropolese D’Avella, su pennellata di Monzo.La Calpazio sembrava la più in forma tra le due compagini, ma la Scafatese ha trovato due colpi finali ancora con Tedesco e con la bomba di Cavaliere. Un passivo forse anche troppo pesante, ma per i capaccesi ci sarà modo di rifarsi già nel match del 1 novembre contro la Virtus Avellino.
Sapri – Sarnese
Nonostante le diverse assenze, su tutte Montemarani e Braghetto, il Sapri ha tenuto botta alla capolista Sarnese nella partita del Matteo Covone. Cinici gli ospiti con il gol di Yeboah, per gli spigolatori un buon match, ma con troppe occasioni sciupate. Gli uomini di Graziani faranno visita mercoledì al Giffoni Sei Casali, stazionando comunque in un buon centroclassifica, la sensazione è che si tratta di una squadra ostica per qualsiasi avversario.
Pareggio esterno per l’Agropoli
Infine, l’Agropoli non riesce a vincere un importante scontro diretto con la Pro Sangiorgese al Sessa. Buona prima frazione dei delfini di Ambrosino, chiusa in vantaggio con il secondo gol consecutivo di Rabbeni, con i cilentani che non sono riusciti a raddoppiare causa anche la traversa di Onesto. Secondo tempo invece tutto di marca Pro, che la ribalta con Trevisone e Pisapia, ma almeno nel finale è arrivato il 2-2 di Calvanese. Questi acuti e blackout continui dimostrano un fatto che a chi vi scrive pare evidente: c’è un eccessivo dislivello tecnico tra 4-5 giocatori ed il resto della rosa. A dicembre bisogna investire su questo, se si vuole provare a risalire in modo più profondo, uscendo dalle secche della bassa classifica. Intanto col Faiano devono arrivare subito i tre punti, mercoledì al Guariglia.