Draga in mare a Pisciotta, la protesta di turisti e residenti

Draga in azione sul porto di Pisciotta e bagnanti in fuga.

È al lavoro da qualche giorno una draga per liberare il porto dall’insabbiamento creatosi negli ultimi mesi. La sabbia viene poi destinata al ripascimento della spiaggia di Acquabianca, ma il movimento dei mezzi rende l’acqua marrone e schiumosa, provocando non poche lamentele da parte di turisti e residenti.

Roventi le critiche divampate sui social da parte di chi lamenta la non tempestività di interventi compiuti «in un periodo nel quale le spiagge e il mare dovrebbero essere ad esclusivo uso dei bagnanti». Alcuni di loro hanno perso la pazienza, decidendo di abbandonare la spiaggia di Acquabianca e far ritorno a casa.

«Con un turismo in crisi e la strada di Rizzico chiusa, è questo il momento di fare i lavori con la draga? – si domanda Francesco Greco, presidente dell’associazione di protezione civile “Menaica” di Pisciotta – i bambini non possono fare il bagno e i turisti scappano. È questa l’immagine che diamo del nostro territorio?». Lo stesso Greco, già nella giornata di ieri, ha inoltrato alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania una denuncia contro ignoti per disastro ambientale.