Calcio violento: si dovrà rigiocare il match tra Ascea e Olympica Cilento

Si rigiocherà dal minuto nel quale è stato interrotto

Il match sospeso per scontri tra tifosi, valido per la giornata numero 17 del girone H di Prima Categoria tra l’Ascea e l’Olympica Cilento dovrà rigiocarsi. Questa è la decisione del giudice sportivo: il match venne sospeso due volte la settimana scorsa al sesto e al quattordicesimo della ripresa, quando si era sullo 0-0.

Il match riprenderà dal momento nel quale è stato interrotto

Il match non si giocherà integralmente da capo, ma, come prevede il regolamento, verrà ripreso dal momento nel quale è stato interrotto. Le squadre scenderanno in campo, quindi, complessivamente, per soli trenta minuti, più eventuale recupero.

Una rissa non degna di una partita di calcio

Uno scenario da Far West e non degno di una partita di calcio quello che si presentò la scorsa settimana tra spintoni, bottiglie lanciate e conseguente rissa: uno degli spettatori mostrò anche il volto insanguinato e sul posto dovettero intervenire i carabinieri. Un match che fu interrotto anche per il volere dei calciatori in campo, i quali erano logicamente spaventati data la presenza di congiunti in tribuna.

Nei giorni scorsi un’altra mini partita, causa maltempo

Negli scorsi giorni, per motivi completamente differenti ed inerenti al maltempo, si è giocata un’altra mini partita, quella tra l’Akropolis ed il Caggiano valida per il campionato di Seconda Categoria al “Torre” di Agropoli. La partita è stata recuperata sul punteggio di 4-3 a favore degli ospiti per solo un quarto d’ora. Nonostante il poco tempo a disposizione si è potuto assistere anche ad altri due gol, uno per parte, con rete decisiva dei valdianesi a tempo scaduto per il 5-4 finale.