Battipaglia – Pronto il cantiere per il “Penna”

Sorgerà sui terreni confiscati alla criminalità organizzata il nuovo edificio che ospiterà la scuola “Penna” nella zona Taverna Maratea di Battipaglia.

Dall’amministrazione comunale è arrivato il sì per l’approvazione della progettazione esecutiva dalla nuova struttura che ospiterà l’Istituto Comprensivo Sandro Penna, che sorgerà a breve su due lotti di terreno confiscati alla criminalità organizzata e resi a disposizione del Comune di Battipaglia con un provvedimento dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati alla Criminalità organizzata (ANBSC) dello scorso 23 giugno, divenuto nei giorni scorsi definitivo a tutti gli effetti.

La nuova sede dell’Istituto Comprensivo sarà eretta in Località Taverna Maratea, tra Via Parmenide e Via Bosco Antico, su di un’area edificabile di circa due ettari facente parte del complesso di beni sequestrati lo scorso anno all’azienda C&C Costruzioni Srl, a cui era a capo la famiglia Campione convolta nel processo “California”, già istaurato nel lontano 1983.

Dopo le indiscrezioni inizialmente trapelate è giunto dal Comune il via libera ai lavori, che saranno finanziati attraverso un mutuo edilizio contratto con la Cassa Depositi e Prestiti per un valore di circa € 5,5 milioni.

Dall’inaugurazione del cantiere voluta dal Sindaco Santomauro il 30 dicembre 2012, ad oggi i lavori assegnati ATI costituita tra Terralavoro Costruzioni e Altre Costruzioni non sono ancora iniziati, sebbene il comune continui da oltre due anni a versare regolarmente le rate del mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti per la costruzione della scuola che sarebbe già dovuta essere terminata nel settembre 2013.

Il via libero ai lavori è previsto per i prossimi giorni. Uomini, materiali e mezzi sono già pronti sul posto per avviare la cantierizzazione dell’edificio che dovrebbe durare circa 480 giorni ed essere pronto per l’inizio del 2016 per ospitare 5 classi di scuola elementare e ben 15 di scuola media inferiore, con annessi laboratori, biblioteca e palestra.

Un’opera questa attesa dalla popolazione battipagliese da oltre un decennio che molto probabilmente vedrà presto la luce.

di Simone La Vecchia

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